lunedì 17 ottobre 2016
Nomi strani...cibi sani
Potrebbe accadere, magari durante una vacanza, un viaggio in paesi lontani dalla nostra cultura e dalle nostre abitudini alimentari, o molto più semplicemente girovagando per i supermercati, di trovare prodotti e ingredienti dai nomi strani, a volte impronunciabili. Proviamo a redigerne un breve elenco:
Aglio nero:
ciò che rimane dell’aglio fermentato per un mese ad alte temperature. Contiene proprietà antiossidanti.
Agretti:
dal sapore vagamente agre, si trovano anche sotto il nome di lischi o senape dei monaci; si tratta di ortaggi tipicamente primaverili, molto simili all’erba cipollina, ricchi di sali minerali e dalle ottime qualità depurative.
Ajowan:
spezia simile al timo (India).
Assafetida:
spezia costituita da resina seccata derivata dai finocchi.
Bacche di Açai:
frutto brasiliano di colore scuro, simile al mirtillo, molto nutriente, tanto da essere inserito nella dieta degli atleti brasiliani.
Bacche di Goji:
i Tibetani le conoscono come i “frutti della vita” e anche i medici cinesi le usano frequentemente. Ricche di antiossidanti, aminoacidi e vitamine, non sempre sono di facile reperibilità; risulta molto più semplice acquistarne i semi da piantare in primavera.
Baklava:
dolce preparato con pasta fillo.
Bardana:
ortaggio a radice, si prepara come la carota.
Bilimbi:
frutto tropicale simile alla carambola.
Bing:
tipo di ciliegia.
Bosc:
tipo di pera.
Canino:
olio dal gusto deciso che viene prodotto dal comune omonimo in provincia di Viterbo.
Canjero:
tipo di pane (Somalia).
Carambola:
frutto tropicale.
Carragenina:
addensante proveniente dalle alghe (Irlanda).
Chapati:
pane indiano.
Chayote:
tipo di zucca.
Chica:
bevanda alcolica a base di quinoa.
Cupuaçu:
frutto dalla polpa molto cremosa, contiene vitamine A, B e C.
Dahl:
purè di lenticchie e mungo nero (India).
Dashi:
brodo di kombu (tipo di alga).
Deglet Nour:
tipo di dattero.
Durion:
frutto del quale solo i semi e la polpa sono commestibili (Asia).
Fanciullaccia:
simile al pepe (India).
Fieno greco:
la cucina tradizionale indiana ne utilizza i semi interi, oppure ridotti in polvere. Il fieno greco risulta un buon coadiuvante contro le infiammazioni e possiede proprietà antiossidanti.
Gai-lohn:
tipo di broccolo (Cina).
Galanga:
spezia simile allo zenzero (Tailandia).
Garam-masala:
miscela di spezie (India del Nord).
Gombo:
ortaggio a frutto, simile al peperone (Africa).
Halawy:
tipo di dattero.
Jabuticaba:
è simile all'uva (Brasile).
Igname:
simile alla patata (America del Sud).
Kasha:
porridge di chicchi di grano saraceno (Europa dell'Est).
Khadrawi:
tipo di dattero.
Kudzu:
amido simile al mais (Cina, Giappone).
Kukicha:
tè a rametti, particolarmente indicato per le sue qualità antiossidanti e spesso usato per combattere il mal di stomaco.
Levistico:
simile al sedano (Germania, Gran Bretagna).
Longana:
frutta tropicale.
Malanga:
simile alla patata (Antille).
Muufo:
tipo di pane (Somalia).
Mungo nero:
tipo di fagiolo (India, Birmania, Pakistan).
Natto:
condimento di consistenza vischiosa preparato con fagioli di soia fermentati.
Nopal:
sono le foglie grandi e carnose del cactus nopal (America centrale).
Nori:
tipo di alga.
Okara:
polpa seccata di fagioli di soia.
Pak choi
simile alla bietola (Cina).
Papa a la Huancaìna:
patate con salse (Perù).
Pecan:
tipo di noce (America del Nord).
Pe-tsai:
simile alla lattuga (Cina).
Pita:
pane piatto e ovale (Medio Oriente).
Plantain:
detta anche banana da cuocere (Africa, America del Sud).
Portulaca:
simile agli spinaci, ha un sapore aspro e piccante.
Rambutan:
frutto tropicale (Malesia).
Ras el hanout:
miscela di spezie (Marocco).
Salicornia:
tipo di alga.
Sommacco:
spezia di color bruno-porpora, ricorda il limone (Turchia, Medio Oriente).
Spirulina:
tipo di alga.
Taro:
tubero simile alla patata.
Teff:
simile al miglio (Etiopia).
Tomatillo:
simile al pomodoro (Messico).
Topinambur:
tubero; ricorda molto da vicino lo zenzero ed è un’ottima fonte di vitamine e minerali.
Tortilla:
focaccia sottile di farina di mais.
Ugli:
la sua polpa è più dolce di quella del pompelmo.
Umeboshi:
prugne giapponesi messe in salamoia per 3 anni e poi seccate.
Wakame:
tipo di alga (Giappone).
Wasabi:
condimento verde dal gusto molto forte.
Yuba:
pellicola formata dal latte di soia riscaldato (Giappone, Cina).
(Da Vegan Revolution)
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